Assalto
Sono un animale,
oggi mi sento
così.
Ti afferro
da dietro,
le mie mani
curiose
e impudiche,
s'insinuano
attraverso le tue vesti.
I tuoi seni
sono nudi
sotto i miei palmi,
mentre i loro apici
diventano sempre più irti.
Le serica pelle
del tuo ventre
ribolle di voglia,
come il mare in tempesta.
La mia maschia irruenza
preme
impaziente.
Ti abbasso
ciò che ancora
ti copre
e piegandoti
ti prendo,
a guisa ferina,
godendo
nello stringere
i tuoi femminei fianchi
mentre il nostro piacere
diventa
una sola cosa.